10/12/07

lezione 13 dicembre parte 2°

1° settembre 1939 attacco alla Polonia.

Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania. Ma non si combatte che ad est.

“La stana guerra” del 1939 – “40

La drôle de guerre come la chiamano i francesi (1 sett. 1939 – 10 maggio 1940)

Italia dichiara la … “non belligeranza”

  • La guerra è solo ad est ed è breve (un mese)
  • Sconcerto per il patto russo tedesco
  • Idea che la guerra durerà poco (blitz krieg) e poi c’erano stati tanti episodi precedenti

Nell’inverno la guerra va verso occidente:

Danimarca (una settimana)

Norvegia (un mese) anticipo nei confronti dell’Inghilterra e smacco per la Gran Bretagna

La situazione cambia nella primavera del 1940

10 maggio attacco alla Francia : la guerra non è più drôle.

L’attacco è rapido, sconcertante. La Francia non resiste. In un mese la guerra è finita: i Tedeschi sono a Parigi. Viene divisa in due parti: una sotto il controllo tedesco. L’altra con un governo amico "collaborazionista" con i nazisti.

In Italia:

  • Sensazione che la Germania sia invincibile
  • Che la guerra stia per finire con un solo vincitore: Hitler

Il 10 giugno l’Italia dichiara guerra alla Francia ormai sconfitta e alla Gran Bretagna

Documento n° 3 Mussolini - Dichiarazione di guerra:

http://it.youtube.com/watch?v=f17W75OKJw4

Testo del discorso

«Combattenti di terra, di mare, e dell'aria! Camicie Nere della Rivoluzione e delle Legioni!
Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del Regno di Albania. Ascoltate!
Un'ora segnata dal destino, batte nel cielo della nostra Patria...
L'ora... l'ora delle decisioni irrevocabili.
La dichiarazione di guerra è già stata consegnata a gli ambasciatori di...
Agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia.»

«L'Italia proletaria e fascista è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai.
La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti.
Essa già trasvola e accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: VINCERE!
E vinceremo per dare finalmente un lungo periodo di pace con giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo. Popolo italiano, corri alle armi e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore.»

Idea di Mussolini della “Guerra Parallela”: insieme ai tedeschi, ma in autonomia.

Estate del 1940: l’unico paese che ancora resiste è la Gran Bretagna.

Fase della “Battaglia di Inghilterra” solo aerea – sottovalutazione tedesca e scontro nello stato maggiore per questioni di prestigio: l’aviazione e non l’esercito piegheranno l’Inghilterra – ma non sarà così

In autunno la situazione si stabilizza:

Hitler comincia a progettare il vero attacco verso est ( l’”Operazione Barbarossa”)

Mussolini cerca una guerra solo per sé: in ottobre attacca la Grecia (un disastro: sottovalutazione della Grecia; distioglie risorse dal fronte nord africano; rischio di sconfitta umiliante)

Quindi: fine della guerra parallela: Germania e Italia attaccano insieme la Yugoslavia, scendono la penisola balcanica e invadono facilmente la Grecia: è evidente la subalternità italiana alla Germania

22 giugno 1941: attacco all’URSS

Caratteri della guerra ad est:

· Guerra ideologica (scontro nazismo - comunismo)

· Guerra razziale (gli ariani contro i sub umani: slavi)

· Guerra di sterminio (occorre fare il vuoto per lo spazio vitale: sperimentazione di tecniche genocidiarie)

L’Italia in guerra a fianco dei tedeschi. I “fronti”:

  • Fronte francese. (meno di una settimana)
  • Fronte nord africano. La guerra del deserto con 4 fasi.
  • Fronte etiopico, nella recente colonia: perduta in meno di un anno.
  • Fronte greco albanese – yugoslavo.
  • Fronte russo. L’ARMIR

Fase di fiducia e consenso: Concetto dibattuto di “consenso” a partire dalla tesi di Renzo de Felice

Comunque

Fase di vittorie e di conquiste dal 1940 al 1942 (al di là di particolari nascosti)

Ma:

  • La guerra non appare così breve come sembrava
  • La guerra non appare così facile come era stato detto

Quale è il momento di svolta?

Le cose cambiano tra autunno 1942 e gennaio 1943

Due punti:

  • La battaglia di El Alamain
  • La resistenza prima e la controffensiva poi a Stalingrado

Da questi due punti inizia il ripiegamento che non si arresterà più.

Inoltre nel dicembre 1941 sono entrati in guerra gli USA dopo l’attacco giapponese a Pearl Harbour

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